Noemi era il mio angelo. Mi era apparsa così, senza che me lo aspettassi, la terza volta che ero finita in pronto soccorso. Riversa sul lettino, con le fasce che stringevano due sonde al mio addome, mi trovai a scrutare i suoi occhi, appena sopra il bordino di carta della mascherina. Mi sembrarono enormi, dolci … Continua a leggere L’angelo