Quelle mani

Mi hanno lasciato andare quelle mani.

E io  le ho lasciate andare.

Quelle mani che mi hanno sfiorato i capelli, che hanno esplorato ogni curva del mio corpo e accarezzato gli avvallamenti della mia anima.

Le tue mani mi hanno asciugato lacrime amare , guidato una moto verso paesaggi da scoprire insieme, mi hanno stretto forte in un abbraccio di gioia, di complicità,  di paura, di dolore , di ritorno e di un arrivederci che sapeva più di addio.

Due mani intrecciate, strette, che di colpo di staccano e mentre una perde l’equilibrio e si lascia andare l’altra resta tesa, forte, ad aspettarlo.

Quelle mani mi hanno toccato trasudanti di amore e di desiderio. Mi hanno cercato. Mi hanno pretesa. Mi hanno stretta in abbracci che mi toglievano il respiro e io mi accoccolavo come se quello fosse l’unico posto al mondo dove sentirmi protetta. Il mio posto.

Sono le stesse mani che , aggrappandosi con le unghie ,quasi con la stessa forza propulsiva che le spingeva a remare contro, hanno finito per mollare la presa.

Le mie  mani ora si chiudono in un pugno stretto, serrato,  per trattenere quel barlume di calore rimasto, per impedire a nuove mani di prendere il posto delle uniche mani familiari.

Quando la persona con cui abbiamo condiviso tanto calore e intimità di colpo diventa un estraneo, viene da chiedersi se in fondo non lo sia sempre stato.

Eppure l’amore non sente ragioni.

L’ amore vuole amare .

Taci, continuo a ripetergli, ma lui non mi dá ascolto.
Quelle mani a quest’ora avranno trovato calore altrove ,dimenticandosi delle mie.

Eppure mi mancano, tremendamente.

La mia felicità era tutta in quel calore che si chiama amore.

Amore per quelle mani.

Amore per lui.

 

Aurora Ariano