Erich Fromm parlava dell' amore come di un'arte da imparare, come qualcosa che ,pur traendo linfa vitale dalle emozioni che l'altro scatena in noi, non si consolida sulla base delle stesse , perché avrebbe in tal caso la stessa fugace durata. Le emozioni cambiano, si evolvono, si trasformano insieme alle persone, rendendoci schiavi del gioco … Continua a leggere L’amore è un bambino
Mese: marzo 2018
Siamo ossessionati dai rapporti di coppia e dal nostro continuo scandirli, come riflesso condizionato di un società che ci insegna a farlo , in termini di amore , amicizie , conoscenze ....e se tutto questo ci confondesse ancora di più ??? Come se nel tentativo di dare un ordine , prima nelle parole e poi … Continua a leggere Drogati di emozioni
Il sentimento è qualcosa di spaventosamente ineffabile . Nasce, cresce, si trasforma , muore e poi rinasce. O ,almeno, ha le potenzialità per farlo. Per evolvere sempre,in tutte le sue forme, sconfinando talvolta nella rabbia o nell' odio ,per poi trovare la forza di germogliare ancora. Il sentimento è passione, è emozione, è eccitazione, è … Continua a leggere L’abito migliore
E poi ci sono i pensieri ....e quelli beh, sono macigni sul cuore ,a meno che non li confidiamo e allora si disperdono nell'aria , come fumo di tabacco. E hanno la stessa dannosa, ma dannatamente squisita voluttuosità, che crea quella dipendenza per cui non ne posso fare a meno. E allora scrivo, scrivo e ancora … Continua a leggere Come fumo di tabacco
Quando si parla di solitudine si tende ,spesso,a ragionare per semplificazione di pensiero, come un' euristica della mente in virtù della quale associamo alla radice della parola , soli, sentimenti negativi. Sarà perché siamo animali sociali e perché, che senso avrebbe la vita senza qualcuno con cui condividerla? La solitudine ,tuttavia, non implica necessariamente la condizione … Continua a leggere La pienezza della solitudine
Siamo donne...preparate, da sempre, alla nascita e alla rinascita, due atti che contemplano amore e sofferenza quali sentimenti che , come convergenze parallele, sono così opposti eppure così vicini. È attraverso la sofferenza fisica ed emotiva, che viene a sconvolgere le nostre forme e il nostro equilibrio interiore ,che mettiamo al mondo un figlio ,creando … Continua a leggere Convergenze parallele
Mi hanno lasciato andare quelle mani. E io le ho lasciate andare. Quelle mani che mi hanno sfiorato i capelli, che hanno esplorato ogni curva del mio corpo e accarezzato gli avvallamenti della mia anima. Le tue mani mi hanno asciugato lacrime amare , guidato una moto verso paesaggi da scoprire insieme, mi hanno stretto … Continua a leggere Quelle mani
Ho sempre odiato i pesciolini rossi, perché poco longevi. Dopo qualche giorno passato a boccheggiare ti abbandonavano e tu eri arrabbiata con loro. Come se ne avessero colpa. Ho scoperto che una tartaruga vive molto più a lungo, abbastanza da poter addirittura raccontare,se la parola le fosse concessa, la tua storia alle generazioni che verranno. … Continua a leggere La danza delle tartarughe
La sera è il momento che preferisco.Quell'attimo prima del riposo, quando la mente "pensa i pensieri". La chiamano metacognizione, ma lungi da ogni termine che possa indottrinare qualcosa di tanto semplice e spontaneo, si riduce agli ultimi pensieri che facciamo prima di chiudere gli occhi:ricordi, riflessioni,preoccupazioni e, chissà perché, tutto sembra essere pervaso da una … Continua a leggere Dillo alla luna
Sono arrivata alla conclusione che non esistono più gli uomini di una volta. Certo, forse sono un tantino giovane per poter testimoniare le loro imprese, ma non tanto per visionare i loro lasciti. Sono quelli di famiglie che ancora sopravvivono al tempo che passa, qualcuna un po ammacata, qualcuna addirittura dissestata, ma pur sempre famiglie … Continua a leggere Come ologrammi